Giovedì 22 maggio 2025, presso il prestigioso Palazzo degli Affari di Firenze, si è tenuto il Physis Annual Summit, un evento promosso dal Consorzio Physis e volto a favorire il confronto tra i principali attori che compongono la Filiera della moda e il lusso: imprenditori, piccole e medie aziende, manager, professionisti, piccoli e grandi brand.
Una mattinata che, grazie ai numerosi interventi, ha affrontato tematiche sempre più centrali per il mondo della Filiera: dalle best practice e le soluzioni tecnologiche che stanno ridefinendo i processi produttivi alle tecnologie per il trattamento delle acque, dalla riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale fino al recupero dei metalli.
In un mercato attento alle tematiche ESG, soddisfare la richiesta di sostenibilità ambientale, sociale e di governance, significa diventare attori del cambiamento positivo.
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L’evento
L’evento si è aperto con le parole del Presidente del Consorzio, Alessandro Pacenti, che ha voluto sottolineare come “l’incontro di oggi, così partecipato e proattivo, conferma la voglia, ma anche la necessità, di un’unità e responsabilità di tutti gli attori del sistema… Per vincere la sfida in questo momento particolarmente complesso, bisogna rafforzare il dialogo e puntare alla crescita collettiva”.
A seguire, ha preso la parola la Direttrice Tecnica del Consorzio, Ester Falletta, che dopo aver offerto una panoramica sui grandi risultati ottenuti dal Consorzio (la partecipazione attiva ai tavoli normativi internazionali, in particolare all’interno dei comitati tecnici ISO, la realizzazione di collaborazioni come quella con ZDHC per la definizione di una MRSL dell’accessorio metallico relativo alla sicurezza dei processi produttivi, il lavoro svolto in ambito EFRAG per la costruzione dei nuovi standard europei di rendicontazione di sostenibilità) ha affermato che “il Consorzio Physis si conferma uno spazio di confronto tecnico e operativo, capace di trasformare le sfide in opportunità di crescita collettiva”.
Risultati e parole importanti che sottolineano il grande lavoro svolto dal Consorzio e l’importanza della cooperazione e della collaborazione per affrontare le sfide attuali e future della Filiera.
Nel corso dell’evento si sono alternati interventi di figure di spicco, che hanno offerto spunti interessanti sui principali temi legati alla sostenibilità, alla governance dei dati e alla trasformazione industriale.
Vediamoli insieme.
Il panel tecnico
Nel corso del panel tecnico, moderato dalla Direttrice tecnica del Consorzio – Ester Falletta – hanno preso la parola:
- Elisa Gavazza, Quality Assurance Director – ZDHC
- Paolo Tempesti, Direttore Tecnico – Fondazione LEAF
- Francesca Rulli, Co-Founder – Ympact
Un panel durante il quale Elisa Gavazza ha evidenziato l’importanza del protocollo MRSL come standard globale per una chimica più sicura, sottolineando il valore del programma “Roadmap to Zero” per l’accessorio metallico. Paolo Tempesti ha richiamato l’attenzione sulla necessità di dati ambientali precisi e basati sulla scienza, strumenti fondamentali per prendere decisioni strategiche e misurare l’impatto reale delle azioni. Francesca Rulli ha, infine, illustrato come l’adozione di sistemi digitali integrati possa abilitare la tracciabilità ambientale e sociale lungo l’intera filiera, ponendo le basi per l’implementazione del Digital Product Passport.
L’intervento
Al termine del primo panel ha preso la parola Flavio Sciuccati, Senior Partner & Direttore Global Fashion Unit – The European House – Ambrosetti, grazie al quale è stato possibile riflettere sulle minacce e le opportunità che stanno investendo il mondo della moda e del lusso, oltreché sulla trasformazione del sistema moda, sottolineando la necessità di superare la frammentazione e favorire modelli di cooperazione industriale.
Il panel dei mercati e il premio alle Consorziate
Un momento ulteriormente significativo è stato quello del panel moderato da Elena Antiga (Principal expert del The European House – Ambrosetti), che ha visto coinvolti noti giornalisti del settore:
- Matteo Minà, Giornalista & docente Moda
- Giovanni Micera, Direttore Responsabile – Preziosa Magazine
- Roberto Procaccini, Caporedattore – La Conceria
Matteo Minà ha proposto tre direttrici strategiche per il futuro – innovazione, aggregazione e formazione – ribadendo il bisogno di un legame più forte tra ricerca e territori produttivi. Giovanni Micera ha approfondito le trasformazioni nella gioielleria, in equilibrio tra tradizione artigianale e nuove tecnologie. Roberto Procaccini ha valorizzato, infine, il ruolo del settore conciario italiano come esempio di eccellenza industriale, impegnato in investimenti continui su innovazione e sostenibilità.
L’evento si è concluso con un riconoscimento simbolico alle aziende consorziate, premiate per il loro impegno attivo nella crescita del Consorzio e per aver scelto di costruire, insieme, un percorso comune verso una Filiera più coesa, trasparente e sostenibile.
Conclusioni
Il Summit ha rappresentato, quindi, un momento di sintesi del lavoro svolto fino a oggi dal Consorzio e, al tempo stesso, di visione per il futuro: un’occasione per ribadire quanto ogni singolo attore della Filiera sia essenziale per affrontare le nuove sfide – tecnologiche, sociali e ambientali – in un contesto storico ed economico complesso e al contempo sempre più attento alle tematiche ESG.
Leggi il comunicato stampa.