Introduzione all’Agenda 2030 dell’Onu: i punti chiave

22/Nov/2023 | Blog

L’Agenda 2030 dell’ONU è un piano d’azione globale, adottato da tutti i 193 stati membri delle Nazioni Unite nel settembre 2015, con il quale si stabiliscono 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) che coprono una vasta gamma di sfide globali, tra cui la povertà, l’uguaglianza di genere, l’istruzione, la salute, la sicurezza alimentare, la sostenibilità ambientale, la pace e la giustizia.

L’obiettivo principale dell’Agenda 2030 è migliorare la qualità della vita delle persone in tutto il mondo, assicurando che nessuno venga lasciato indietro. Gli SDGs sono interconnessi e riconoscono che l’eliminazione della povertà e la protezione del Pianeta sono strettamente legate al raggiungimento della pace e della prosperità per tutti.

I paesi membri dell’ONU si sono impegnati a lavorare verso il conseguimento di questi obiettivi entro il 2030, monitorando i progressi e facendo rapporti regolari sugli sforzi compiuti.

Nel suo piccolo, anche il Consorzio Physis intende dare il proprio contributo, adottando misure specifiche che andremo a elencare più avanti nel corso dell’articolo.

Quali sono gli obiettivi dell’Agenda 2030

Come accennato, gli obiettivi dell’Agenda 2030 sono 17, e riguardano molteplici ambiti, dalla fame nel mondo alla sostenibilità ambientale.

Più nel dettaglio, sono i seguenti:

  • Obiettivo 1: porre fine a ogni forma di povertà nel mondo;
  • Obiettivo 2: porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile;
  • Obiettivo 3: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età;
  • Obiettivo 4: fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti;
  • Obiettivo 5: raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze;
  • Obiettivo 6: garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie;
  • Obiettivo 7: assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni;
  • Obiettivo 8: incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti;
  • Obiettivo 9:  costruire un’infrastruttura resiliente, promuovendo l’innovazione e un’industrializzazione equa, responsabile e sostenibile;
  • Obiettivo 10: ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni;
  • Obiettivo 11: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili;
  • Obiettivo 12: garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo;
  • Obiettivo 13: promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico;
  • Obiettivo 14: conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile;
  • Obiettivo 15: proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre;
  • Obiettivo 16: pace, giustizia e istituzioni forti;
  • Obiettivo 17: rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.
agenda 2030 onu

Per approfondire, è possibile consultare il documento integrale, disponibile qui.

L’impegno del Consorzio Physis

Come accennato nell’introduzione, il Consorzio Physis intende perseguire gli SDGs dell’Agenda 2030 e contribuire allo sviluppo di tecnologie e processi per realizzare prodotti sempre più sostenibili, concorrendo al miglioramento del futuro del pianeta, mitigando l’impatto ambientale e sociale, al servizio della filiera della moda e del lusso.

In tal senso, ricopre un ruolo essenziale il settore della Ricerca e Sviluppo, che persegue i seguenti obiettivi da raggiungere entro il 2026:

  • l’implementazione di nuove tecnologie nel trattamento superficiale degli accessori metallici;
  • il reimpiego dei metalli come materie prime seconde;
  • lo sviluppo di materiali di base innovativi a ridotto impatto ambientale;
  • la messa a punto di nuove tecnologie per il trattamento delle acque reflue di processo;
  • la riduzione dei consumi e degli impatti legati all’utilizzo delle acque di trattamento negli impianti galvanici;
  • il recupero dei metalli;
  • lo sviluppo di impianti con soluzioni innovative per l’ottimizzazione energetica dei processi produttivi.

Il Consorzio Physis nasce come asset non finanziario per la crescita sostenibile, in linea con gli obiettivi internazionali.

Per noi il concetto di sostenibilità è tradotto in termini sia ambientali che sociali, con attenzione all’impatto sulle lavoratrici e i lavoratori della filiera, sulle comunità locali e sui territori, rispettando le risorse che questo Pianeta ha prodotto con un sforzo durato migliaia di anni.

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